Nepal Discovery

La capitale. Dove antiche usanze persistono e permeano il quotidiano, in un’affascinante viaggio a ritroso nel tempo.

Potrai passeggiare per le vie di Thamel, la zona turistica di Kathmandu e per quelle di Asan, il centro storico, culturale e commerciale di Kathmandu. Un luogo dove potrai immergerti nei ritmi di vita quotidiana degli abitanti di Kathmandu, infatti questo antico bazar è caratterizzato da una miriade di vicoli, intervallati da affascinanti templi e ammalianti monasteri. Le strade strette e affollate sono ricche di botteghe che vendono davvero di tutto: spezie, utensili da cucina, piante, vestiti, deliziosi spuntini, leccornie di ogni tipo e molto, molto altro ancora. Passeggiare per queste antiche strade è sempre una festa per gli occhi e per i sensi.

Conosciuto anche come Tempio delle Scimmie, è uno dei templi più iconici e facilmente riconoscibili del Nepal, con le sue bandiere di preghiera sventolanti e gli indimenticabili occhi di saggezza dipinti sullo stupa centrale. Situato maestosamente sulla cima di una collina a ovest della città, questo antico e bellissimo tempio buddista è frequentato da un flusso costante di abitanti e pellegrini che camminano in senso orario e salgono i gradini per venerare i numerosi santuari che circondano il grande stupa. Dalla sua posizione in cima alla collina, Swayambhunath offre alcune delle più belle viste su Kathmandu e sulla valle.

La città si trova sulle sponde del lago Pokhara: è la porta d’accesso agli Annapurana e spesso è il punto di partenza e di arrivo dei trekking in questa regione.
Da qui, nelle giornate limpide, potrai godere di un’incredibile vista sul massiccio dell’Annapurna, sulla Pagoda della Pace che domina la città e, naturalmente, sul lago stesso.

Salendo a bordo della funivia dell’Annapurna in direzione Sarangkot, raggiungerai un punto panoramico che si trova a circa 1.600 metri slm. Un viaggio che ti porterà sopra le nuvole che si librano sul lago Phewa e di darà l’occasione di ammirare le luci dell’alba che colorano il massiccio.

A Pokhara incontrerai alcune donne che fanno parte di un progetto di sviluppo femminile. Potrai ascoltare le loro storie e ammirare il processo e la lavorazione dei prodotti che realizzano e che consentono loro di avere un profitto e una stabilità economica.

Avrai l’occasione di incontrare alcuni monaci e rifugiati del Tibet che sono qui dislocati da molteplici anni: potrai ascoltare le loro storie e il loro credo.

Il primo e più famoso Parco Nazionale del Nepal, patrimonio dell’UNESCO dal 1984. Con una superficie di 932 kmq, il parco comprende le aree collinari della Siwalik Range e le pianure alluvionali dei fiumi Narayani, Rapti e Reu, coperte da una fitta e alta erba, intervallata da foreste fluviali di cotone da seta (Kapok), acacie e alberi di Sisam. Il parco offre protezione a 56 specie di mammiferi, tra cui il rinoceronte a un corno, la tigre del Bengala, il coccodrillo Gharial, il leopardo, il bradipo, l’elefante e non solo.

Una delle tre antiche capitali del Nepal. Patan, è anche conosciuta come Lalitpur, la città degli artigiani. Separata da Kathmandu dal fiume Bagmati, è la seconda città più grande della valle, ha una delle maggiori concentrazioni di templi del Nepal e ospita i migliori artigiani. Molto del fascino antico è rimasto immutato con i suoi vicoli, i piccoli passaggi, le case in mattoni, i cortili nascosti e la moltitudine di templi indù, monasteri buddisti e monumenti. Il suono predominante a Patan è l’incessante battere degli utensili dei suoi artigiani, chini e impegnati su oggetti squisitamente complessi. La sua piazza Durbar, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è forse il luogo migliore per ammirare la varietà dell’architettura tradizionale dei templi nepalesi: oguno è dedicato a una particolare divinità indù – Shiva, Vishnu, Krishna e Bhimsen. Patan ha anche una lunga storia buddista e i quattro angoli della città sono contrassegnati da stupa.

A Boudhanath camminerai lungo la kora insieme ai pellegrini, un suggestivo ed emozionante percorso al calar del sole.

Boudhanath è il centro religioso e culturale della popolazione tibetana in esilio del Nepal e ospita uno degli stupa buddisti più grandi del mondo.
Le strade laterali che circondano il magnifico monumento votivo brulicano di monaci dalle vesti marroni, tra tetti scintillanti di monasteri, bancarelle e botteghe, le quali vendono l’armamentario quotidiano del culto buddista e del canto dei monaci in preghiera.

Non solo il tempio indù più importante del Nepal, ma anche uno dei templi di Shiva più importanti del subcontinente indiano. Situato sulle rive del sacro fiume Bagmati, Pashupatinath attira devoti e sadhu, o uomini sacri, da tutto il Nepal e dall’India e vede centinaia di migliaia di pellegrini affluire ogni anno sulle rive del fiume per celebrare ricorrenza sacra del Maha Shivaratri.